- CONTENUTI
- SOLE
Abitudini sull’utilizzo della protezione solare
- Proteggere la pelle dal sole
- Il nostro impegno per prevenire il cancro
- Abbronzatura senza sole
- Lenire dopo l'esposizione al sole
- Proteggere la pelle dei bambini
- Manifesto di formulazione "Skin Protect” di Eau Thermale Avène
- Regole per l'esposizione al sole
- Abitudini sull’utilizzo della protezione solare
- Proteggere la pelle in inverno
Protezione solare ancora inadeguata
Tra il 50%e l’80%
dell’esposizione cumulativa al sole avviene nella prima infanzia1.
Per questo, nei laboratori Pierre Fabre abbiamo condotto lo studio SAFE* al fine di comprendere meglio le abitudini sull’utilizzo della protezione solare, in particolare di genitori e nonni nei confronti di figli e nipoti.
Nello studio SAFE, si è scoperto che sia gli adulti che i giovani non hanno ricevuto una protezione solare sufficiente e appropriata.
Inoltre, il suo uso improprio o la mancanza di consapevolezza sul tema rappresentano un rischio per la salute.
- 45
degli intervistati non sapevano che i raggi UVB causano scottature.
- 21
degli intervistati pensavano che le nuvole potessero offrire protezione dal sole.
- 67
degli intervistati pensavano di abbronzarsi più lentamente utilizzando un fattore di protezione alto.
Quasi la metà degli intervistati non sapeva che i raggi UVB possono causare danni alla pelle. Inoltre, quasi un terzo pensava di abbronzarsi più lentamente con una protezione SPF50 rispetto a SPF30. Infine, il 21% degli intervistati pensava che le nuvole proteggessero dalle radiazioni UV. Questo può generare confusione su come comportarsi al sole.
I bambini non sono sufficientemente protetti
- Il 98% dei bambini è stato esposto al sole durante l’estate e il 70% è stato esposto tra le 11 e le 17, le ore più calde della giornata.
- Il 35% è stato esposto per più di 2 ore al giorno.
- A meno di un bambino su cinque (18,5%) è stata applicata la protezione ogni due ore nei giorni di sole!
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L’esposizione cumulativa al sole e le scottature durante l’infanzia sono le cause principali della maggior parte dei tumori della pelle2. Infatti, tra il 50% e l’80% dell’esposizione cumulativa avviene nella prima infanzia1.
Direttrice Medica dei Laboratori Dermatologici Avène
Gli adulti non hanno un’adeguata protezione solare
- Più della metà degli intervistati (59,1%) ha dichiarato di utilizzare la protezione solare rimasta dall’anno precedente.
- Solo il 13,1% ha confermato di aver riapplicato la protezione solare ogni 2 ore durante un’esposizione solare intensa.
- Il 66,9% pensa che i propri genitori abbiano fornito poca o nessuna protezione dal sole.
Perché è necessario proteggersi dai raggi UV?
Lo studio SAFE* ha sottolineato che le persone non si proteggono sempre per le giuste ragioni.
- Il 79% degli intervistati ha dichiarato di proteggersi per evitare scottature.
- Il 41% degli intervistati utilizza protezioni solari per consentire un’esposizione prolungata al sole.
- Solo il 58,5% utilizza protezioni solari per ridurre il rischio di tumore alla pelle.
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Il giusto approccio da adottare
Per la massima protezione dai raggi UV, ricordati questi consigli.
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*Sondaggio internazionale - 8.120 genitori/nonni, 7 Paesi - analisi descrittiva delle abitudini di fotoprotezione
1Stern RS, Weinstein MC, Baker SG. Riduzione del rischio di cancro alla pelle con l’uso di creme solari per bambini Arch Dermatol 1986; 122: 537-45
2Sono stati intervistati 8.120 adulti responsabili di bambini (6.662 genitori e 1.458 nonni). Lo studio è stato realizzato dalla società EMMA (Francia) membro dell’ESOMAR. L’azienda rispetta le buone pratiche etiche delle linee guida ESOMAR.